I suggerimenti di Emilio Sànchez per vincere contro le avversità. Dentro e fuori dal campo da tennis

>REGOLA #10

Lo sport sa sempre essere giusto, offre sempre nuove opportunità. Per non farsi cogliere impreparati, impara a lasciare il passato nel passato.

Noi siamo il passato, il presente e il futuro. Nello stesso tempo, sempre. Quando siamo di fronte a una situazione difficile in una gara, in un punto di svolta o in qualsiasi circostanza della vita, il passato e il futuro influenzano il modo in cui agiremo.

Le esperienze precedenti plasmano le decisioni che prendiamo, influenzano il nostro atteggiamento e possono determinare le nostre prestazioni. Il futuro fa la stessa cosa; pensare a conseguenze, paura o stress può portare a una “non vittoria”.

Entrambe le situazioni sono un “ostacolo”. Bisogna imparare a concentrarsi sul presente, dimenticare il passato e concentrarsi.

Lo sport sa essere giusto. Anche la vita dovrebbe essere giusta. Possiamo commettere errori, ma se non molliamo una nuova opportunità arriverà. Finirà sempre per apparire. Ma occorre essere preparati, lavorando, guardando avanti con fiducia ma senza fretta.

Ancorarti al passato e non preparare i tuoi strumenti è uno dei peggiori errori che si possa fare. Se mi fossi lasciato condizionare dai commenti quando ero un ragazzino, come ho detto nel primo suggerimento della serie, non sarei arrivato qui. Sapevi che Michael Jordan è stato cacciato dalla sua squadra di basket del college? L’allenatore ha pensato che non era abbastanza bravo e lo ha spostato in una categoria inferiore. Michael, tuttavia, ha rifiutato la sconfitta e ha continuato a lavorare instancabilmente fino a che non è arrivato il suo momento.

Hugo è un ragazzo della nostra Tennis Academy di Barcellona, un esempio perfetto di chi è riuscito a superare grandi difficoltà. A 7 mesi Hugo già camminava e alle 8 e mezzo (mesi, non anni!), era già in sella a una moto, una Pocketbike con stabilizzatori. Nato e cresciuto intorno alle moto, che erano una grande passione per il padre, ha avuto la sua prima moto da cross all’età di 2 anni e mezzo. All’età di 6 anni partecipava già ai campionati Supermotard, Motocross e Speed della Catalogna.

Sempre a tutto gas, senza paura, correva a tutta velocità sui binari. Era a piena velocità, a soli 8 anni, che ha avuto un tragico incidente. Mentre si stava allenando sul circuito, girando a più di 100 km/h, Hugo perse il controllo della moto in curva e fu catapultato oltre le barriere protettive della pista.

All’improvviso il mondo si fermò: per lui, per i suoi genitori, per i suoi amici … e ripartì in maniera molto lenta. Per 6 mesi rimase su una sedia a rotelle per “imparare di nuovo a camminare”. Ma cosa ha fatto appena è uscito dall’ospedale? “Papà, portami al karting. Voglio tornare in moto”.

È incredibile come i bambini siano in grado di superare questi tipi di situazioni. Senza paura, aveva solo bisogno di tornare in sella – anche se non era ancora in grado di reggersi da solo – e vedere, analizzare, capire cosa è successo. Tornò in pista dove ebbe l’incidente, fece mille domande; guardò, guardò, elaborò… e voltò pagina.

Questo è apprendere. I valori dello sport sono ciò che ti motiva e ispira: lavoro, coerenza, impegno, disciplina. Hugo è tornato in sella, ha avuto un’altra opportunità e ha lavorato sodo per prepararsi. Ma un nuovo incidente, questa volta ‘sofferto’ dal padre di Hugo, costringe la famiglia a riconsiderare il loro futuro e la loro passione. Troppi rischi. Ma come spieghi a un bambino di 9 anni che non vuoi che continui nell’unico mondo che hanno mai vissuto? La cosa più incredibile è stata la sua risposta: “Se non posso correre in moto, voglio giocare a tennis”.

Hugo ha concentrato le sue energie su un nuovo sport. Il tennis gli ha dato un’altra opportunità. Il suo spirito competitivo e la sua volontà di apprendere significava che si era subito distinto come giocatore. Quest’anno, insieme alla sua squadra, è diventato il campione junior della Catalogna nella categoria argento e crediamo che il suo futuro abbia grandi cose in serbo per lui. Ma ora, deve concentrarsi sul presente. Imparare, migliorare, trovare il suo gioco, definire se stesso, ma soprattutto divertirsi lungo questo percorso.

Hugo ha capito di lasciare il passato alle spalle e ha solo 12 anni. A volte i bambini ci forniscono lezioni di vita penetranti senza volerlo.

Lascia alle spalle le esperienze negative del tuo passato. Porta con te solo quello che hai imparato da quelle esperienze. Concentrati sul presente e preparati per quando arriva il tuo momento. Ricorda, lo sport è sempre giusto e anche la vita dovrebbe esserlo.

Un grazie alla Famiglia Salmerón per aver condiviso con noi questa storia.
Emilio Sánchez Vicario
CEO and Founder at Sánchez-Casal Academy

» Leggi l’articolo originale dal sito della Academia Sànchez-Casal

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